(ANSA) - SAN CATALDO, 23 GIU - "La gestione integrata delle
emergenze-urgenze in gastroenterologia" è questo il titolo del
congresso che si svolgerà nell'auditorium "Gaetano Saporito" di
San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, il 24 e 25 giugno.
Nel corso del congresso, presieduto dai responsabili scientifici
Salvatore Camilleri e Marcello Maida, si confronteranno i
gastroenterologi provenienti da tutta la Sicilia e da altre
parti d'Italia. Sarà presente anche il professore Armando
Gabbrielli, del dipartimento di Medicina dell'Università di
Verona, che metterà a confronto le esperienze delle regioni
Sicilia e Veneto nel campo della gastroenterologia.
"L'emergenza-urgenza - spiega Salvatore Camilleri, direttore
dell'Unità Operativa di Gastroenterologia degli ospedali riuniti
Sant'Elia-Maddalena Raimondi - rappresenta uno dei momenti più
drammatici cui può imbattersi il gastroenterologo endoscopista.
La competenza e l'abilità dell'endoscopista può salvare il
paziente da morte. Quindi è importantissimo conoscere tutte le
tecniche e le linee guida su tutte le emergenze che possono
sopraggiungere. Il congresso nasce anche in corrispondenza
dell'istituzione, da parte della Regione, della rete
dell'emergenza dividendo i centri endoscopici in centri hub e
centri spoke. I primi trattano le emergenze più gravi e i
secondi hanno il compito di valutare l'emergenza e, se non si
può intervenire, trasferire il paziente nei centri hub. E'
chiaro che la rete è appena nata e ha delle sue criticità e
quindi il convegno si pone come obiettivo quello di metterle a
fuoco e cercare di risolverle. Tra le emergenze più difficili da
trattare vi sono sicuramente quelle emorragiche perché, se sono
copiose, la visibilità all'interno di colon e stomaco è
problematica. In questo caso l'abilità e l'esperienza
dell'endoscopista fa la differenza". Parallelamente si svolgerà
il workshop dedicato agli infermieri. "Ci saranno tre relazioni
- spiega Angelo Taci, coordinatore infermieristico della
Gastroenterologia degli ospedali riuniti Sant'Elia-Maddalena
Raimondi - uno sulle competenze infermieristiche nel trattamento
delle emorragie digestive superiori, un'altra che riguarderà
l'endoscopia con videocapsula endoscopica in pazienti che hanno
problemi di sanguinamento e infine gli aspetti medico legali
legati alla professione". (ANSA).