(ANSA) - PALERMO, 23 GIU - Si è concluso il primo ciclo di
incontri psicoeducazionali per familiari e pazienti in cura nel
centro di salute mentale dell'unità di psichiatria dell'Asp di
Ragusa, diretta da Vincenzo Cilia. Il progetto "Percorsi di
cura" è stato guidato dal medico psichiatra, dal terapista della
riabilitazione psichiatrica e dall'educatrice professionale.
"Gli incontri - si legge in una nota - hanno avuto, tra gli
altri, l'obiettivo di accrescere le conoscenze sulla malattia
mentale, informare sui farmaci e sulle strategie per la
continuità terapeutica, fornire supporto per gestire stress e
forte emotività".
"La nostra unità ha in programma, visti i risultati
raggiunti, di riproporre il progetto - dice Cilia - per poter
includere quanti più nuclei familiari possibili, al fine di
sostenerli, accompagnarli e prendersi cura di loro. Siamo
convinti che la partecipazione ha innanzitutto una motivazione
etica che si lega a considerazioni di giustizia sociale.
Infatti, chi riceve un determinato intervento ha il diritto di
essere protagonista assumendo un ruolo attivo nei trattamenti".
La partecipazione degli utenti come soggetti attivi dei
percorsi di cura, sia come singoli che come gruppi organizzati,
rappresenta un nuovo modo di vivere il rapporto salute-malattia
mentale. Inoltre, la partecipazione dei cittadini nei servizi
sanitari rappresenta un elemento importante nel percorso di
terapia. Infatti, la partecipazione attiva degli utenti ai
trattamenti ne garantisce una migliore qualità ed efficacia.
(ANSA).