Si chiude con 14 domande la prima tranche del progetto "Case a 1 euro" a Oyace. Gli immobili oggetto di interesse sono due: uno in località Le Voisinal e l'altro in località Chalambé. L'obiettivo del progetto, il primo del genere in Valle d'Aosta, è il recupero di immobili abbandonati, sia nel capoluogo sia nelle frazioni, favorendo l'insediamento abitativo di famiglie, attività turistico-ricettive, negozi e botteghe artigianali. Gli acquirenti sono tenuti a ristrutturare e riqualificare l'immobile entro i tempi (e nei modi) stabiliti dal contratto.
"Siamo molto soddisfatti dell'adesione che ha avuto il progetto fino a questo momento - commenta la sindaca Stefania Clos -.
Delle 14 istanze che abbiamo ricevuto nessuna arriva da valdostani. Si tratta di italiani prevalentemente, ma ci sono anche alcuni argentini e un americano".
Toccherà, ora, alla commissione esaminare le carte e, basandosi sulle linee guida definite dal Comune, valutare le relazioni e procedere alla definizione di una graduatoria per l'assegnazione degli immobili. "So che i membri della commissione si stanno organizzando e credo che si riuniranno verso metà ottobre - dice la prima cittadina -.
Chiusa la prima tranche, comunque, siamo molto soddisfatti perché abbiamo già nuovi proprietari di immobili che si sono detti interessati all'iniziativa".
Il paese sorge a poco meno di 1.400 di metri di quota nella Valpelline, a circa 20 minuti di auto da Aosta, ed è circondato da boschi e pascoli.