(ANSA) - ROMA, 14 GIU - Avrà inizio domani, venerdì 15
giugno, a Roma la tre giorni di studi dell'Associazione dei
Bibliotecari Ecclesiastici Italiani dal titolo "Professionalità
e carità intellettuale: quarant'anni di Abei (1978-2018)".
Tra gli obiettivi del convegno "mettere a fuoco il 'proprium'
del bibliotecario ecclesiastico - spiegano gli organizzatori -,
partendo dall'assunto che se la Carità, l'Amore, è il cuore
della vita cristiana, la forma specifica di carità del
bibliotecario ecclesiastico sarà la carità intellettuale".
L'apertura dei lavori è affidata a mons. Francesco Milito,
vescovo di Oppido Mamertina-Palmi e Presidente di Abei, e mons.
Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale. Dopo la prolusione,
tenuta dal presidente del Pontificio consiglio per la Cultura,
card. Gianfranco Ravasi, si alterneranno le diverse relazioni
che avranno al centro la storia dell'Associazione, come è
cambiata la professione del bibliotecario, l'importanza della
formazione, la carità intellettuale in prospettiva filosofica e
nell'azione missionaria. Domenica 17 giugno il momento
conclusivo sarà la partecipazione dei membri di Abei all'Angelus
con Papa Francesco.
Ma chi è il bibliotecario ecclesiastico? È colui che facilita
il lavoro della ricerca e dello studio di docenti, studenti e
ricercatori, fornendo contenuti come libri, articoli,
bibliografie, testi online, rendendoli disponibili quando
necessario. "Se da un lato la digitalizzazione di libri e
articoli e l'accesso al World Wide Web ha reso più disponibili
una enorme quantità di contenuti, si rende al tempo stesso
necessario - evidenzia l'associazione - filtrare e classificare
tutte queste informazioni per arrivare al contenuto giusto. Il
convegno vuole far emergere l'importanza di una professionalità
che custodisce, conserva e rende disponibile un patrimonio
straordinario proveniente dalle biblioteche parrocchiali, da
quelle specializzate, da quelle degli ordini religiosi, di
movimenti o associazioni, per arrivare a quelle diocesane, delle
Facoltà di teologia, dei seminari e dei Capitoli di Cattedrali,
che salvaguardano edizioni antiche e manoscritti miniati",
concludono i promotori del convegno.(ANSA).