(ANSA) - VERONA, 12 NOV - "Il 46% delle aziende italiane che
opera con l'estero si appoggia alle Camere Italiane all'estero,
un dato eclatante sull'importanza che rivestono per l'economia
italiana": lo ha detto il presidente della Camera di Commercio
di Verona, Giuseppe Riello, aprendo i lavori della sessione
pubblica della 27/a Convention delle Camere di Commercio
Italiane all'Estero.
"Il vantaggio di convention di questo tipo - ha spiegato - è
che pur essendo internazionali abbattono la barriera
linguistica: un ostacolo non da poco per le piccole e micro
imprese che affrontano i mercati esteri". Per Riello "il sistema
camerale all'estero è fondamentale perché rappresenta un facile
accesso ai mercati stranieri, anche i più lontani per lingua e
cultura".
Nel corso della sessione inaugurale sono stati illustrati i
risultati della ricerca annuale Doxa Maeci sulla notorietà degli
Enti per l'internazionalizzazione secondo cui le Ccie sono
conosciute dal 67% delle medie imprese che esportano e sono
utilizzate dal 46% di queste. Le Camere sono seconde solo agli
Istituti di credito, utilizzati dal 48% delle imprese mentre si
posizionano al primo posto per notorietà ed utilizzo tra i
soggetti dedicati a specifici servizi per
l'internazionalizzazione. L'attenzione all'implementazione del
business all'estero è attestata dalla ripartizione dei valori di
spesa promozionale delle Ccie: il 72% del totale è costituito
dalle attività volte a facilitare i contatti d'affari, seguito
dalle attività di formazione diretta alle Pmi (11%) e dalle
attività di assistenza e consulenza alle Pmi (10%). Con
l'obiettivo di intensificare il supporto delle Camere anche nel
settore del Turismo nel corso dell'ultimo anno è stato istituito
un tavolo di lavoro per costituire desk leggeri dell'Enit presso
circa 10 Ccie. In collaborazione con Unioncamere è stata creata,
inoltre, una rete di 110 mentor italo esteri specializzati in
diversi settori che hanno concretamente operato a vantaggio di
oltre 150 PMI italiane.
Data l'importanza dell'asse di sviluppo europeo è stato
istituito infine un desk Europa in Assocamerestero che nel
triennio 2016-2018 ha assistito la presentazione di 36 progetti
in collaborazione con oltre 30 Ccie su vari programmi, di cui
otto sono risultati vincitori. La sempre maggior attenzione al
business si concretizzerà anche domani nella giornata conclusiva
della Convention che vedrà la partecipazione di oltre 300
aziende in incontri B2B per un totale di oltre 1.000
appuntamenti in programma.