(ANSA) - ARQUATA DEL TRONTO, 21 AGO - L'associazione Arquata Potest e il Comitato Ricostruire Tufo hanno portato a termine la pulizia dalla vegetazione che ricopriva le strutture dei 5 ponti tra le frazioni di Tufo di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e Grisciano di Accumoli (Rieti) in modo da permettere ai tecnici incaricati di effettuare i rilievi necessari al progetto di ripristino dei ponti. Gli enti coinvolti (la Provincia di Ascoli, competente in materia, insieme all'Anas come soggetto attuatore) non hanno finora potuto procedere con i rilievi. spiegano le associazioni, "per via dell'incapacità nel rimediare la seppur modesta somma di 3.000-4.000 euro necessaria a disboscare il passaggio nei pressi dei ponti, proponendo di attendere l'inverno affinché la natura facesse il suo corso, abbassando così la vegetazione". "Esasperato da 7 mesi di attesa", Ricostruire Tufo ha contattato Arquata Potest la squadra di volontari ha provveduto a ripulire"a titolo totalmente gratuito (accollandosi anche i costi del materiale e degli attrezzi) gli accessi ai ponti, non lasciando così più scuse agli enti coinvolti nel dover procedere coi rilievi". I due sodalizi puntano il dito contro le istituzioni "per l'ennesima volta incapaci di venire incontro a popolazioni che 4 anni fa hanno perso tutto". I 5 ponti sorgono lungo la SP129, ex Salaria Antica, "strada di altissimo valore storico e strategica per la viabilità, considerando che era stata utilizzata come via di fuga da molti abitanti di Tufo e Capodacqua anche il 24 agosto 2016 quando il terremoto colpì il Centro Italia e, in particolare, Pescara del Tronto". A pochi giorni dal "triste anniversario" i volontari hanno voluto "dimostrare agli enti coinvolti il confine tra l'incapacità delle istituzioni e l'operatività della gente del posto nel saper colmare le lacune lasciate dallo Stato in 4 anni di pessima gestione dell'emergenza". (ANSA).