(ANSA) - VISSO, 15 OTT - "Il green pass obbligatorio per tutti i lavoratori non inciderà sui tempi di realizzazione di questo cantiere, che accoglierà la delocalizzazione di aziende e servizi colpiti dal sisma del 2016": a dirlo all'ANSA è Cristiano Farroni, ingegnere responsabile dell'area lavori pubblici del Comune di Visso e che segue da vicino la realizzazione della cosiddetta "nuova piazza" di questo borgo dell'Appennino marchigiano martoriato dal terremoto. "Le aziende che lavorano in questo cantiere - aggiunge - si sono tutte adoperate per rispondere alla normativa e quindi le opere procedono regolarmente". "Se sono d'accordo con il Green pass obbligatorio per i lavoratori? A titolo personale, ritengo che sia una misura che limita un po' la libertà personale e quindi sulla sua applicazione nutro delle perplessità", dice l'ingegnere. Il direttore dei lavori del cantiere, Mirco Maritozzi, ritiene, invece, l'introduzione del certificato verde "una misura necessaria per la comunità intera e non solo per i luoghi di lavoro". Intanto, fa sapere che "stamani non abbiamo avuto alcuna difficoltà con i lavoratori, tutti sono minuti di green pass e anche l'azienda ha adottato tutte le misure necessarie per ottemperare alla normativa". "Per i prossimi giorni sarà ancora più semplice, dato che qui le maestranze sono sempre le stesse e tutte sono vaccinate", conclude il direttore. A mostrare sul proprio smartphone il certificato è un giovane lavoratore, Federico, che sostiene come "il Green pass non sia garanzia per non contagiarsi di Covid, sarebbe stato meglio chiedere il tampone, ma come sappiamo, costa troppo". (ANSA).