E' un trend forte da tempo, quello della cosmetica naturale. Questo anno sono naturali e sostenibili oltre il 16% del totale dei prodotti di bellezza venduti in Italia, per un valore di 1.800 milioni di euro di fatturato. Quelli venduti nelle erboristerie hanno fatto un balzo del 13,8% in più ma cosmetici detti comunemente green o sostenibili sono molti di più, perché il trend è tra i più graditi ai consumatori. In Italia, infatti, ben il 62% dei lanci di prodotti cosmetici nuovi dell'ultimo anno, sono 'a connotazione naturale'. Ma in che modo lo sono davvero? Gli slogan sono numerosi e tra claim tipici (eco, bio, organici, naturali e sostenibili) ci si confonde. In mancanza di norme in materia hanno fatto il punto esperti e ricercatori riuniti oggi in una tavola rotonda organizzata dall'associazione Cosmetica Italia al Cosmoprof Wordwide, in corso alla fiera di Bologna. Dagli slogan commerciali che presentano tutto verde e sostenibile agli ingredienti naturali e ai prodotti sostenibili c'è differenza e una apposita commissione dell'associazione ha stilato alcuni parametri per identificarli. "I prodotti a connotazione naturale non sono più solo quelli venduti nelle erboristerie, - ha precisato Laura Pedrini, presidente del Gruppo cosmetici in erboristeria dell'associazione. - Oggi si parla di naturale, green, sostenibile, organico e biologico come concetto molto più ampio". I parametri di classificazione stilati da Cosmetica Italia includono per la definizione di 'cosmetico a connotazione naturale/biologico' i claim che ne esaltano la connotazione naturale in linea con la composizione formulativa, che sono conformi allo standard internazionale ISO 16128 (messo a punto per ii cosmetici) o che comunicano le certificazioni rilasciate da organismi privati specializzati. "La definizione di 'sostenibilità/green' indica invece elementi legati alla sostenibilità ambientale come, ad esempio, nei processi produttivi, nelle caratteristiche degli imballaggi, nella gestione della filiera, - ha spiegato Roberto Isolda, del Centro Studi di Cosmetica Italia. - Oppure nell'impronta ambientale, per le certificazioni di brand e di prodotto (come ecolabel, Iso etc), per i bilanci di sostenibilità e per eventuali premi internazionali". Che agli slogan corrisponda un reale impegno dei brand nei confronti delle scelte d'acquisto dei consumatori e dell'impatto ambientale sarà sempre più indispensabile, hanno detto gli esperti riuniti. Idem per quanto riguarda i principi attivi vegetali contenuti nei prodotti green. Ha sottolineato Alessandro Filippini, responsabile di Phenbiox, spin-off della facoltà di chimica dell'università di Bologna: "Non basta usare ingredienti vegetali. Sono necessari una serie di processi tecnologici per garantirne la bio-disponibilità e test di efficacia in vitro e in vivo che ne attestino la qualità e che fanno la differenza
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Cosmetica Italia