TORINO, 16 MAG - Centoventi anni alle spalle, 27 miliardi di tazzine di caffè consumate ogni anno in tutto il mondo, una presenza in 90 Paesi e ricavi pari a 1,9 miliardi di euro. Sono i numeri della Lavazza, storica azienda che da sempre è impegnata anche nella promozione delle arti e nel sostegno ai luoghi dove la cultura prende vita. Dai primi passi compiuti con la rivoluzionaria campagna creata dall'indiscusso genio italiano della pubblicità Armando Testa, fino alla celebrazione della creatività artistica rappresentata dal Calendario, Lavazza si è sempre distinta come pioniera delle arti visive. Dalla fotografia al design passando per la grafica pubblicitaria, oggi è partner di alcuni tra i principali musei d'arte internazionali, tra cui il Museo statale Ermitage di San Pietroburgo (Russia), il Museo Guggenheim di New York, la Collezione Peggy Guggenheim e la Fondazione Musei Civici di Venezia. Lavazza sostiene anche il Mudec (Museo delle Culture) di Milano, la Fondazione Merz, Camera (Centro Italiano per la Fotografia) e il Circolo dei Lettori di Torino, oltre ad alcuni dei maggiori eventi artistici e fotografici internazionali, inclusa la Mia Photo Fair di Milano e le mostre di Steve McCurry, autore delle serie fotografiche del progetto Tierra! scattate in Honduras, Peru, Colombia, India, Brasile, Tanzania, Etiopia e Vietnam che accompagnano in un viaggio alla scoperta delle vie commerciali del caffè. Alle spalle anche due decenni di collaborazioni con alcuni dei principali fotografi al mondo per realizzare i Calendari Lavazza, come Platon, Helmut Newton, Annie Leibovitz, David LaChapelle e Thierry Le Gouès.(ANSA).
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