TORINO, 12 MAG - Il nuovo centro direzionale di un'azienda può non solo trasformare il volto di un quartiere, ma dare anche un contributo culturale alla città che lo ospita. Se l'edificio in questione è la Nuvola Lavazza, inaugurata poco meno di un mese fa in un isolato di 30 mila metri quadrati a borgo Aurora, a Torino, si ha un esempio da manuale di come la cultura d'impresa possa plasmare il tessuto urbano aprendosi alla collettività.
L'esperienza viene oggi raccontata dal libro, edito da minimum fax, dal titolo 'Nuvola. Cultura d'impresa e trasformazioni della città', volume di grande formato ricco di fotografie, testimonianze e con le raffinate illustrazioni di Matteo Pericoli. Il libro è stato presentato al Salone del Libro di Torino, inaugurando 'Accade domani', calendario di incontri con personaggi della scienza, della letteratura e dell'economia incentrato sulla contemporaneità e sul futuro, in linea con il tema al centro della kermesse culturale.
All'evento hanno preso parte, con Francesca Lavazza, alcuni protagonisti dell'avventura di 'Nuvola': l'architetto Cino Zucchi, che ne ha firmato il progetto, e Giuseppe Culicchia, che ne ha raccontato la nascita quando era ancora in cantiere. A intervallare i loro racconti, pagine di Adriano Olivetti, Bruno Munari e dello stesso Culicchia interpretate dall'attrice torinese Valeria Solarino.
"Nuvola è un portale capace di accogliere una comunità, perché il quartiere Aurora è una realtà culturale multietnica - spiega Francesca Lavazza, board member del gruppo - Quindi ancora una volta ci proponiamo di 'miscelare' le note più importanti della diversità. Questo avverrà grazie a un hub che oltre alla nostra sede include il Museo, espressione della cultura imprenditoriale italiana, e l'archivio, che ricostruisce le nostre radici proiettandole verso il futuro. E poi la piazza, i ristoranti, luoghi sociali per eccellenza". Tutto questo, aggiunge l'architetto Cino Zucchi, "avviene dove diverse funzioni dialogano, nello spazio pubblico. La caratteristica fondamentale della Nuvola è la sua apertura, in un quartiere anche difficile di cui rappresenta un'importante rigenerazione". Il fatto che oggi ad Aurora ci sia la Nuvola, ha commentato Giuseppe Culicchia, "è un segno che quel cambiamento, iniziato con la scoperta delle nuove vocazioni torinesi, sta andando avanti. Ed è un cambiamento coraggioso, che parte proprio dalla scelta di rimanere lì dove si trovano le proprie radici, in una zona di confine cui la Nuvola si rivolge con uno spirito accogliente".
Il dialogo sul domani è al centro della presenza di Lavazza al 31/o Salone Internazionale del Libro di Torino. A dare il via al calendario di 'Accade domani' sono stati Jacques Attali, economista e attento studioso delle dinamiche della contemporaneità, intervistato da Mario Calabresi, e l'indimenticabile autrice di 'Amabili resti', Alice Sebold. Il decano della divulgazione scientifica Piero Angela è il protagonista dell'incontro realizzato in collaborazione con il Cicap in programma domani alle ore 12 in Sala Gialla. Alle 14,30 in Sala Azzurra sarà Jeremy Rifkin, in collaborazione con il progetto a cura di Politronica, spin-off del Politecnico di Torino, a immaginare la voce del futuro.
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Lavazza al Salone del Libro