(ANSA) - ROMA, 17 GIU - L'Adepp, l'Associazione degli Enti di
previdenza privati e privatizzati, condanna in una nota la
scelta di "escludere i professionisti dal fondo
perduto concesso a chi ha subito una riduzione del fatturato ad
aprile
del 33% rispetto allo scorso anno", e "questa volta è il
ministero
dell'Economia che ha espresso parere negativo su tutti gli
emendamenti
presentati al decreto Rilancio, che chiedevano di porre fine
all'ennesima
ingiustizia". Pochi giorni fa, evidenzia il presidente
dell'Associazione Alberto Oliveti, "la sottosegretaria al
Lavoro, Francesca Puglisi, aveva auspicato che l'esclusione dei
professionisti da questa misura di
sostegno potesse essere corretta dal Parlamento in sede di
conversione
del decreto in legge, un auspicio accolto da onorevoli
appartenenti ad alcuni gruppi politici anche di Governo. Per il
Mef la platea è troppo estesa e avrebbe un costo elevato per
l'Esecutivo. Ma quanto vale - si chide - invece, la
sopravvivenza di una parte attiva e importante di questo
Paese?". L'organismo che raggruppa 20 Casse previdenziali, si
legge, "continuerà il lavoro di sensibilizzazione, denuncia e
confronto in tutte le sedi parlamentari, chiedendo rispetto e
sostegno per chi pur avendo subito pesantemente la crisi e gli
effetti di questa pandemia, con profonda dignità e senso del
dovere ha risposto, mettendosi al servizio del Paese", chiosa
Oliveti. (ANSA).