(ANSA) - ROMA, 19 MAG - Organizzata dalla Federazione
nazionale della stampa (Fnsi), a Montecitorio, domani, il 20
maggio, si terrà la manifestazione per richiamare l'attenzione
delle Istituzioni sulle difficoltà strutturali del settore
dell'editoria. In occasione della conferenza di presentazione
dell'iniziativa, la presidente dell'Inpgi Marina Macelloni ha
detto che la difficoltà della Cassa di previdenza dei
giornalisti "è rappresentata dal fatto che mancano i ricavi dei
contributi, e mancano perché mancano i rapporti di lavoro
attivi: nel 2020 ne abbiamo persi altri 865, più o meno la
stessa cifra nel 2019. Per il 2021 di ci aspettiamo una
ulteriore ondata di prepensionamenti. Negli ultimi 10 anni,
l'Inpgi ha pagato oltre 500 milioni di ammortizzatori sociali,
circa 50 milioni l'anno che è molto di più di quanto investe il
settore editoriale. Siamo quelli che hanno investito di più
sulle persone e sulle aziende, senza l'Istituto molte imprese
editoriali oggi non ci sarebbero più", ha aggiunto. "Chiediamo
al governo considerare la vicenda Inpgi come parte di una crisi
più complessa che riguarda l'intero mondo dell'informazione in
questo Paese", ha chiuso Macelloni. (ANSA).