(ANSA) - ROMA, 24 MAG - Slittamento (al 30 settembre) dei
termini di versamento delle imposte e quelli per l'adesione al
servizio di consultazione delle fatture elettroniche, e
confermare la possibilità di invio tramite Pec dei moduli di
conferimento delle deleghe per l'utilizzo dei servizi di
fatturazione elettronica: ecco le richieste del presidente del
Consiglio nazionale dei commercialisti Massimo Miani, in due
lettere inviate al ministro dell'Economia Giovanni Tria, e al
Capo Divisione Servizi dell'Agenzia delle Entrate Paolo Savini.
Rivolgendosi al numero uno di via XX settembre il vertice dei
professionisti invoca la proroga dei termini di versamento delle
imposte, "a causa dei ritardi accumulati nella messa a punto
degli strumenti necessari all'applicazione dei nuovi Indici
sintetici di affidabilità fiscale (Isa)", con la "necessità di
disporre un congruo differimento dei termini di versamento delle
imposte sui redditi, dell'imposta regionale sulle attività
produttive e dell'imposta sul valore aggiunto in scadenza il
primo luglio". I commercialisti ritengono, a tal fine, "del
tutto insufficiente un intervento tramite decreto del presidente
del Consiglio dei ministri (Dpcm) che consentirebbe un
differimento dei i termini di versamento "per un periodo non
superiore ai primi venti giorni", dovendo anche avere il tempo
necessario per "familiarizzare" con il nuovo strumento e
illustrarlo ai propri clienti". La richiesta è dunque di "un
intervento di natura normativa che disponga, con il necessario
anticipo rispetto all'attuale scadenza, la proroga dei termini
di versamento al 30 settembre 2019", si chiude la nota
dell'Ordine. (ANSA).