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(ANSA) - ALGHERO, 25 SET - L'emendamento al decreto agosto, che prevede un moratoria per chi verserà le imposte in ritardo (fino al 31 ottobre), pagando lo 0,80% di sanzioni, concessa ai contribuenti che posson dimostrare un calo di almeno il 33% del fatturato nel periodo più difficile della pandemia, a prima firma del senatore del M5s Emiliano Fenu, "potrebbe esser migliorato in Parlamento", venendo così incontro alle sollecitazioni della categoria dei commercialisti, che chiedeva una moratoria generalizzata per i ritardati pagamenti. Lo ha detto, dal palco del congresso dell'Anc (Associazione nazionale commercialisti) ad Alghero lo stesso parlamentare pentastellato.
    Il tema era stato dibattutto nel corso del vertice del 10 settembre scorso tra il viceministro dell'Economia Antonio Misiani, i sottosegretari Alessio Villarosa e Maria Cecilia Guerra e una delegazione del Consiglio nazionale e dei sindacati della categoria professionale, al termine del quale le associazioni avevano deciso, a maggioranza, la revoca dello sciopero (fissato dalla mezzanotte del 14 settembre, per 8 giorni, ndr), in virtù delle aperture governative ricevute sull'avvio di alcuni tavoli di confronto con la partecipazione dei commercialisti, tra cui quello sulla riforma fiscale.
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