Fedez lascia la Siae e per la raccolta dei suoi diritti d'autore si affida a Soundreef, società specializzata nella gestione dei diritti musicali che lo scorso 18 marzo è stata riconosciuta ufficialmente in Inghilterra per effettuare la raccolta dei diritti di autore. L'accordo è stato firmato a Milano tra lo stesso rapper e l'amministratore delegato di Soundreef, Davide D'Atri.
"Non voglio demonizzare la Siae ma ci sono problematiche difficili da superare e Soundreef è un'alternativa fresca": così Fedez ha spiegato perché ha deciso di lasciare la Siae, affidandosi per la raccolta dei suoi diritti d'autore a Soundreef, che lo scorso 18 marzo - rende noto la stessa società - è stata riconosciuta ufficialmente in Inghilterra per effettuare la raccolta dei diritti di autore. A Milano il rapper ha firmato un modulo di disiscrizione dalla Siae, che sarà valido dal primo gennaio 2017. Al suo fianco, l'amministratore delegato di Soundreef, Davide D'Atri, che ha spiegato che l'accordo siglato con Fedez ha valore in quanto "la commissione europea ha stabilito che un autore si può iscrivere alla collecting che vuole"
Fedez ha anche commentato la sua presenza mediatica, da cui ha preso così le distanze: "Non si parla di me per mia volontà, è l'informazione che deve rivalutare le sue priorità se nei Tg nazionali si parla di me che litigo con un vicino di casa"
In uscita venerdì 6 Maggio 'Vorrei ma non posto', firmato da Fedez, J-Ax e Davide Petrella.it
L'inedito racconta uno spaccato sociale: la “deviazione” digitale di oggi, viviamo con gli smart phone in mano, sempre pronti a condividere ogni momento sui social. Instagrammare e postare una foto, ormai, è diventato più importante che vivere il momento reale e avere un ricordo vissuto da conservare nella memoria.