“Le storie imprenditoriali che premiamo oggi rappresentano il successo del made in Italy in vari settori produttivi, tra i quali il food, il fashion e l’automotive. Settori che testimoniano la capacità dell’Italia di guidare la quarta rivoluzione industriale". Cosi' Luca Pellizzoni, Partner EY e responsabile italiano del Premio l'imprenditore dell'anno, in occasione della cerimonia di premiazione a Palazzo Mezzanotte.
"Le imprese premiate mostrano capacità di internazionalizzazione, sia in termini di penetrazione di nuovi mercati che di attività produttiva", aggiunge Pellizzoni, sottolinenado che queste aziende "dimostrano di avere vocazione all’innovazione attraverso importanti investimenti in ricerca e sviluppo, con l’utilizzo di tecnologie d’avanguardia e con un’attenzione all’ecosostenibilità dei processi produttivi, e di saper riunire team di qualità, con le giuste competenze, elemento fondamentale per il successo dell’impresa”. Ad assegnare i premi dell'edizione 2017 la Giuria, presieduta da Gianni Mion, Presidente di Fila S.p.A. e di Space3 S.p.A., e composta, tra gli altri, da Alberto Baban, Presidente della Piccola Industria di Confindustria e Vice Presidente di Confindustria; Giampio Bracchi, Presidente Emerito Fondazione Politecnico di Milano e Polihub; Guido Corbetta, Professore ordinario di Corporate Strategy presso l'Università Bocconi di Milano.
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