11 DIC - La 'Somma di arithmetica, geometria, proporzioni e proporzionalità', opera del matematico toscano Luca Pacioli stampata a Venezia nel 1494, è il primo trattato di aritmetica per uso mercantile e di algebra. Considerato una pietra miliare dai matematici di tutto il mondo, oggi estremamente raro, viene messo all'asta da Bolaffi all'appuntamento del 16 e 17 dicembre al Grand Hotel et de Milan.
E' una summa enciclopedica che spiega la scienza matematica attraverso saperi e rimandi connessi tra loro: geometria, prospettiva, architettura, perfino musica e astrologia. Il suo autore, Pacioli, è un frate francescano che prima dell'ordinazione si era formato a Venezia e nei lunghi viaggi intrapresi per conto di Antonio Rompiasi, commerciante della Serenissima.
Anni di esperienza che danno allo studioso un approccio pratico all'aritmetica, partendo dalle teorie di scienziati come Euclide, Boezio, Giovanni Sacrobosco e Fibonacci: la 'Summa' è innanzitutto un trattato per uso mercantile e comprende anche il 'De et scripturis', il primo trattato a stampa sul sistema contabile della partita doppia. Per questo il volume è unanimemente riconosciuto come fondamento della moderna scienza commerciale.
Un'assoluta novità per l'età rinascimentale, tanto che l'opera prima di Pacioli, scritta in un volgare misto a termini latini, greci e italiani, all'epoca va letteralmente a ruba. E non sono solo i matematici e gli architetti a richiederla, ma anche pittori, intagliatori, scultori e mercanti, che la considerano un ausilio indispensabile per il loro lavoro. Il noto stampatore Paganino de Paganini, attivo a Venezia a cavallo tra il Quattrocento e il Cinquecento, ne stampa tre diverse emissioni della prima edizione. L'esemplare all'asta a Milano fa parte della rara seconda emissione e si vede per la prima volta sul mercato delle aste. Secondo gli esperti, dato l'interesse che ha già destato tra i collezionisti italiani e stranieri, potrebbe essere aggiudicato per una cifra che supera i 100 mila euro.
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