11 DIC - Francobolli degli stati preunitari e del Regno d'Italia; celebrativi delle traversate aeree di Italo Balbo o del matrimonio di Umberto II con la principessa Maria José; le 'gemme' della filatelia francese e del Commonwealth. In attesa dell'asta dei libri di Milano, gli appassionati di filatelia possono aggiudicarsi l'11 e 12 dicembre alcune di queste rarità messa all'asta da Bolaffi nella sua sede torinese di via Cavour 17.
Oltre duemila i lotti in catalogo, per una base d'asta di circa 2 milioni di euro. Tra gli esemplari più attesi ci sono le rare affrancature degli antichi Stati preunitari, come il 60 crazie del Granducato di Toscana e il Tre Lire del Governo provvisorio di Toscana, primo francobollo con la dicitura 'IT' a testimonianza della nascente nazione italiana, all'asta da 65 mila euro. A questi si affiancano alcuni pregiati lotti del Lombardo-Veneto e dello Stato Pontificio, come una rara lettera del 1864 affrancata con il 50 bajocchi.
Nutrito il capitolo del Regno d'Italia, con il 'Nozze Verde', un francobollo con il colore sbagliato emesso per le nozze reali dei Savoia e due esemplari da 1,75 lire del 1929 'Giubileo', con dentellatura rara.
Ricordano le traversate aeree di Italo Balbo, invece, i trittici del volo di ritorno New York-Roma, in asta da 15.000 e 12.500 euro. E a proposito di imprese ardite, c'è anche una testimonianza dell'occupazione fiumana sotto il comando di Gabriele D'Annunzio: tra i cimeli che ricordano la vicenda storica c'è una lettera scritta dal Vate nel 1920, affrancata con un francobollo da lui stesso definito "unico", personalizzato con la sua effigie militare.
Infine la pagina di provenienza estera, anch'essa ricca di rarità, come alcuni 'campioni' della filatelia francese e del Commonwealth: l'1 franco vermiglio del 1849; il 500 dollari malesi di Giorgio V del 1921 per gli 'Straits Settlements' della Malesia; un esemplare nuovo del 2 pence 'Tyrian Plum' del 1910, scampato alla distruzione dopo la morte del re Edoardo VII.
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