TRENTO - Una mostra fotografica per i trent'anni dell'Acav (Associazione centro aiuti volontari), s'inaugura domani, con il Festival dell'economia. L'esposizione, dal titolo "Due sguardi: un'Africa", aprirà domani pomeriggio in piazza Fiera, accanto al padiglione del Festival.
La fondazione dell'Acav risale al 1985 e da allora la sua attività a favore dello sviluppo umano, sociale ed economico delle popolazioni africane non si è mai interrotta. La perforazione di pozzi per fornire acqua sicura nei villaggi è l'attività più conosciuta dell'Acav, ma negli anni sono stati numerosi i progetti agricoli, sanitari e scolastici.
Attualmente l'Acav sta operando nel Nord dell'Uganda e nelle regioni confinanti del Sud Sudan e della Repubblica Democratica del Congo, per la creazione di scuole agricole che promuovono la formazione dei contadini e delle contadine e diffondono l'uso di sementi selezionate e tecniche razionali. In pochi anni molte famiglie hanno potuto raggiungere la sicurezza alimentare e stanno entrando nel mercato dei prodotti agricoli con buone prospettive. Un altro progetto è rivolto alla creazione di un sistema di formazione professionale per i ragazzi e le ragazze e al loro inserimento nel mondo del lavoro. Per celebrare i 30 anni, l'Acav propone la mostra, evento entrato a far parte del programma del Festival dell'Economia per il suo particolare contributo al tema in discussione quest'anno: la mobilità sociale.
La mostra, che si avvale della direzione artistica di Piero Cavagna e di Giulio Malfer, presenta fotografie delle comunità del West Nile ugandese scattate dai giovani trentini, in occasione di un recente viaggio in Africa, a fianco delle fotografie scattate da studenti ugandesi che l'Acav ha invitato a presentare il loro mondo con immagini e commenti.
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