L'immagine dell'edizione 50 plus di Giffoni “non è solo il grido di felicità per poter ripartire, ma quello di una nuova generazione che si mette in moto per il cambiamento della società”. Lo dice Claudio Gubitosi, creatore e presidente del Giffoni Film festival (21 - 31 luglio), la manifestazione dedicata alle giovani generazioni che torna con la 51/a edizione, ribattezzata 50 Plus per continuare a celebrare anche la 50/a dell'anno scorso. ridimensionata per la pandemia.
Un ritorno per gran parte 'in presenza', con 3000 giovani giurati a Giffoni Valle Piana (più 2000 in streaming con hub anche all'estero), oltre 120 ospiti e decine di film con varie anteprime nel segno del “ritorno a casa', del guardare il paese Italia in tutte le sue espressioni, contribuire ancor di più senza glamour o altro a una centralità di valori e di attenzione . Quello che i ragazzi e i giovani oggi chiedono è proprio questo” aggiunge Gubitosi, che presenta l'edizione di quest'anno dalla sala Consiliare di Bergamo, accanto a Giogio Gori sindaco della città (che dà il suo patrocinio al festival), come segno di vicinanza e rinascita dopo mesi drammatici. L'elenco degli ospiti per gli incontri, da quelli con i giovanissimi giurati agli over 18 della sezione Impact, è come di consueto ricchissimo, comprendendo fra gli altri, Ferzan Ozpetek (al quale andrà il premio Truffaut, riconoscimento più importante del festival) Gino Strada, Don Luigi Ciotti, Claudia Gerini, Carolina Crescentini, Me contro te, Salvatore Esposito, Alessandro Preziosi, Anna Valle, Lillo, Alessio lapice, Erri De luca e Maurizio De Giovanni. Tornano anche gli eventi di musica live, con nomi come Diodato Noemi, Colapesce Di Martino, Franco 126, Carl Brave, ma spicca l'assenza di star straniere. “In un anno dove ancora si soffre, in una crisi economica non di poco conto, sospendere una parte importante delle attività di Giffoni l’ho ritenuta necessaria e doverosa - spiega Gubitosi -. Voglio però ringraziare i tanti talenti internazionali che avevano dato la loro disponibilità per quest’anno, magari anche solo in streaming: abbiamo però scelto di tornare nel 2022 nel modo più opportuno, che è lo stile di Giffoni: in presenza e, ci auguriamo, senza restrizioni”. Confermata invece la presenza per gli incontri, anche delle figure istituzionali, con fra gli altri i Ministri Luigi Di Maio, Maria Stella Gelmini, Giancarlo Giorgetti, Patrizio Bianchi.
In programma nelle varie sezioni (Elements +3; +6; +10 o Generator +13; +16; +18) oltre 100 titoli, tra lungometraggi e cortometraggi provenienti da oltre una trentina di Paesi. Fra le anteprime più attese quella del nuovo blockbuster estivo Disney Jungle Cruise, con Emily Blunt e Dwayne Johnson; la nuova versione animata de Il giro del mondo in 80 giorni diretta da Samuel Tourneux, presentata da una delle voci italiane, la youtuber da milioni di follower Lasabri; la storia d'amore di Quello che non so di te di Brian Baugh; Ancora più bello, sequel della sorpresa italiana Sul più bello; la storia teen Anni da cane di Fabio Mollo, primo film italiano Aamazon Original; le prime immagini, fra gli altri di Paw Patrol - Il film e Me contro Te Il film - Il mistero della scuola incantata.
"L'anno scorso ho potuto tastare insieme ai Pinguini tattici nucleari con occhi, mani e cuore lo spirito di Giffoni - sottolinea in conferenza stampa Riccardo Zanotti - voce, compositore e autore della band bergamasca-. Per noi è stata una boccata d'aria fresca in un'estate complessa di un anno nefasto. Sono occasioni di condivisione e commistione di anime come questa che ci formano per la vita".
In collaborazione con:
Giffoni Film Festival