"I bambini tornino al centro dell'agenda politica". Lo afferma il portavoce di Unicef Italia, Andrea Iacomini, spiegando il senso della tre giorni che l'Unicef ha organizzato in Piazza del Popolo a Roma.
"Sono giornate importanti per noi - ha proseguito - perché celebriamo i trent'anni di una carta straordinaria: la Convenzione Onu sui Diritti dell'Infanzia e dello'Adolescenza firmata nell'89. E' un cardine del nostro lavoro, è il trattato più ratificato al mondo: è stato ratificato da tutti i paesi del mondo tranne gli Stati Uniti per motivi interni". Ma Iacomini avvisa: "In realtà a guardare la situazione dei bambini di oggi è anche il trattato più violato sui temi della malnutrizione, della mortalità infantile, dell'abuso, della violenza, dei matrimoni precoci e dei diritti dei bambini legati alla cittadinanza. E' violato anche per quanto riguarda le discriminazioni e il razzismo e su questi temi c'è ancora molto da fare. L'occasione di piazza che oggi l'Unicef ha deciso di organizzare - ha concluso Iacomini - va proprio in questo senso, riportare con forza ad accendere le luci su questi temi perché i bambini tornino al centro dell'agenda politica e soprattutto si riesca a discutere di temi come l'ambiente, l'emigrazione, lo sport e la scuola, tutti temi che riguardano l'infanzia. Da qui speriamo che escano anche delle proposte concrete".
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Unicef