I vincitori del concorso Modon d’or 2019 per la migliore Fontina d’alpeggio sono stati decretati al termine di un’attenta selezione, frutto del lavoro di tre diversi giurie: una tecnica, una con operatori del territorio e una di eccellenza. Quella tecnica ha lavorato riunendosi quattro volte, partendo dalle 65 forme iscritte al concorso. Era composta da personale qualificato all’esecuzione di analisi sensoriali sulla Fontina, con formazione ed esperienza nelle tecniche di assaggio che appartengono agli enti in Valle d’Aosta che operano nel settore lattiero-caseario: assessorato Turismo, sport, commercio, agricoltura e beni culturali, Consorzio produttori e tutela della Dop Fontina, Cooperativa produttori latte e Fontina, Institut agricole régional.
Le dieci migliori Fontine selezionate sono quindi state degustate dalla giuria degli stakeholders (operatori del territorio), comprendente, tra gli altri, Coldiretti, Confcommercio, Onaf e Onav, Unione cuochi Valle d’Aosta, Sommeliers, Slow food, ma anche giornalisti di stampa locale e gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa di promo-commercializzazione promossa dalla Chambre. I giudici sono stati Cesare Baldrighi, presidente Consorzio Grana Padano, Renato Invernizzi, presidente Consorzio Gorgonzola, Stefano Mosca, direttore Ente fiera internazionale Tartufo bianco d’Alba, Paolo Massobrio, critico enogastronomico, Andrea Cuomo, giornalista (Il Giornale), Roberto Perrone, giornalista e food blogger, Sara Corda, nutrizionista, Sara Valentino (Onaf nazionale), Joel Vindret, rappresentante Syndicat du fromage Abondance, Yvon Bochet, président du Syndicat du Beaufort, Sebastien Breton, directeur de Cnaol et de Aftalp, Piero Prola (Institut Agricole Régional), Edy Henriet (Arev).
In collaborazione con:
Regione Valle d'Aosta