TRENTO - Sono state le esperienze concrete dell'ambito della filiera dei servizi conciliazione famiglia-lavoro il tema della prima sessione pomeridiana del Festival della famiglia, in programma oggi a Riva del Garda e organizzato dall'Agenzia della famiglia della Provincia autonoma di Trento. In particolare si è affrontato il vasto panorama dei voucher e servizi messi a disposizione delle famiglie da parte delle strutture pubbliche e delle aziende. Si va dalla Tagesmutter, alla 'Tata card' della Val d'Aosta, al voucher di conciliazione messo a disposizione dalla regione Lombardia per i suoi dipendenti, con un fondo pubblico di 700.000 euro. A parlarne sul palco, tra gli altri, Paola Cagliari per l'Istituzione Scuole e Nidi di infanzia del Comune di Reggio Emilia, Caterina Masè dell'Associazione Nazionale Tagesmutter Domus di Verona e Alessandra Vultaggio delle Edenred Italia Srl di Milano.
Focus della discussione è stata poi la necessità di delineare una risposta adeguata ai bisogni di ogni singola famiglia, offrendo una gamma di opportunità delineata 'su misura'. Un esempio concreto di autorganizzazione delle famiglie in Trentino è arrivato da dall'Azienda speciale servizi infanzia e famiglia di Pergine Valsugana e dall'Associazione Gruppo famiglie di Pergine Valsugana che ha messo insieme operatori economici e pubblici della comunità di valle in sostegno ai progetti delle famiglie delle associazione per il loro servizi delineati 'su misura'. In chiusura della sessione applausi a due video realizzati dalla quinta classe del Liceo artistico Depero di Rovereto.
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