TRENTO - La conciliazione non può rimanere una questione privata. E' quanto ha sostenuto Valeria Viale, ricercatrice dell'Isfol, nella struttura di inclusione sociale, appartenente al gruppo di ricerca Pari opportunità e non discriminazione, che ha chiuso la sezione dedicata all' ecosistema vita e lavoro: pubblico, aziende, famiglie e territorio alleati per 'crescere insieme' del Festival della Famiglia, a Riva del Garda, in Trentino.
"C'è necessità - ha detto Viale - che diventi una politica pubblica, mentre oggi il lavoro di cura è sbilanciato sulle donne. Negli anni Ottanta e Novanta si inizia a parlare in Europa di come la conciliazione potesse aiutare l'inserimento delle donne nel mondo del lavoro - ha spiegato - ma è nel 2000 che si istituisce il 2014 come 'anno europeo della conciliazione famiglia - lavoro', e l'Ue afferma che conciliare non è importante solo per il singolo cittadini europeo, ma per tutta l'Europa".
"Con la strategia 20-20 - ha proseguito - diventa essenziale l'obiettivo dell'uguaglianza di genere, dando attenzione a donne e lavoro e al sostegno alla genitorialità. Questo - ha specificato - è un pacchetto di misure in itinere, che possono essere implementate dagli Stati membri. Una tutela dei tempi non solo familiari, ma anche dei bisogni dell'individuo, quasi tutti gli Stati membri hanno adottato norme sui congedi parentali".
Viale ha poi riportato alcuni dati del Dg Justice Ue del 2013, dando una breve panoramica su alcuni Paesi europei.
"L'Austria stanzia il 3,1% del Pil per misure economiche per le famiglie, in Finlandia i congedi parentali sono stati introdotti dal 1964 e lo scorso autunno i congedi parentali sono al 50% tra padre e madre: sei mesi per ognuno più sei mesi a disposizione di tutti e due, in Germania si sono integrate più politiche per tutelare il tempo degli individui, la Grecia ha immesso sul mercato del lavoro una serie di voucher per tutelare i bisogni delle famiglie, in Gran Bretagna dal 2013 per legge esiste un congedo parentale di dieci mesi da condividere a discrezione della coppia".
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