TRENTO - "Il welfare conviene alle aziende e il valore di mercato delle misure di welfare viene ammortizzato tra più persone, con il valore aggiunto di un servizio ad personam, che ha più utilità del voucher". Lo ha affermato Anna Zattoni, dell'Associazione di imprese 'Valore D', prima associazione di grandi imprese creata in Italia per sostenere la leadership femminile in azienda, nel suo intervento al Festival della Famiglia, a Riva del Garda, in Trentino.
Anna Zattoni ne ha parlato nell'ambito dell'attività del gruppo di lavoro incentrato sul welfare interaziendale fondato dall'associazione e della ricerca fatta nel 2013 sui fruitori dei servizi di welfare nelle imprese. "Il piano welfare di un'azienda - ha sottolineato - non è statico, ma deve continuamente aggiornarsi in base ai bisogni delle persone che la compongono".
"Interagisce in questo ecosistema l'armonizzazione tra pubblico e privato - ha aggiunto Luciano Malfer, dirigente generale dell'Agenzia della famiglia, natalità e politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento - in cui le relazioni tra famiglie e aziende generano un sistema in equilibrio sul territorio, che dà la possibilità di progetti di vita alle famiglie, quindi si possono migliorare le performance aziendali grazie al benessere delle famiglie e del territorio.
"Emerge quindi - ha concluso Malfer - un benessere collettivo che valorizza il capitale sociale esistente su un territorio".
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