BOLOGNA - Dopo il successo della prima edizione, torna la Saie Academy, luogo di eccellenza per il focus su innovazioni scientifiche e tecnologiche nel mondo dell'edilizia che nasce con l'obiettivo di diventare una vera e propria scuola dell'innovazione tecnica all'interno di Saie Smart house, fino al 17 ottobre alla Fiera di Bologna. 21 corsi di alta formazione con più di 50 docenti coinvolti - con rilascio di crediti formativi - realizzati in collaborazione con i consigli nazionali delle professioni e le università italiane, distribuiti in tre aree tematiche.
Nuovi strumenti progettuali; riqualificazione funzionale degli edifici; recupero e consolidamento strutturale. Questi i settori su cui si articoleranno le attività dell'Academy che affronteranno le nuove frontiere del costruire: dalla digitalizzazione dei processi dell'edilizia e il Bim, al potenziamento delle reti di interconnessione; dalla ricerca sul 3D non solo in ambito virtuale all'introduzione dell'uso dei droni e i nuovi strumenti di interfaccia. E questi sono solo alcuni dei tanti temi sui quali la si realizzerà l'alta formazione nei giorni del Salone.
"La diffusione dell'innovazione tecnica è nel dna di Saie - ha spiegato Marco Savoia, direttore scientifico Saie Academy - che da oltre 50 anni mostra e racconta gli elementi chiave dell'evoluzione dell'edilizia e delle costruzioni in genere. L'innovazione infatti, per poter diventare motore della crescita, deve radicarsi nella società, diffondersi capillarmente, diventare aperta e distribuita, incarnarsi in un nuovo modello che stimoli la partecipazione di tutti gli attori". Il programma si rivolge all'intero mondo di chi esercita la professione - progettisti, direzioni lavori, addetti al computo metrico, collaudatori - e vuole offrire supporto anche sul piano dello sviluppo commerciale della propria attività.
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