(ANSA) - MILANO, NOV 10 - Intesa Sanpaolo Innovation Center,
la società dedicata all'innovazione del gruppo Intesa Sanpaolo,
e il Laboratorio di malattie infettive del dipartimento di
scienze biomediche e cliniche Luigi Sacco dell'Università
statale di Milano (Ospedale Sacco) hanno avviato dallo scorso
marzo, fin dai primi giorni di lockdown, una stretta
collaborazione per il sequenziamento genomico e la mappatura
geografica sul territorio nazionale del Sars-cov-2, agente della
Covid-19, e la ricostruzione dell'origine e delle modalità di
diffusione del virus tra la popolazione italiana.
La collaborazione si è rivelata determinante, viene
evidenziato, nell'analisi della notevole mole di sequenze
genomiche depositate nelle banche dati pubbliche e nelle
strutture che fanno parte del network Laboratorio di malattie
infettive, capofila del progetto per il sequenziamento genomico
e la mappatura geografica del coronavirus che coinvolge oltre 20
centri clinici italiani.
"I significativi risultati ottenuti confermano l'importanza
dell'approccio multidisciplinare unito al rigore scientifico e
il ruolo fondamentale della cooperazione tra pubblico e privato
nella ricerca" ha affermato il professor Massimo Galli,
ordinario di malattie infettive dell'ateneo e direttore della
divisione clinicizzata malattie infettive dell'ospedale. (ANSA).