Un'impresa mai riuscita, in tre anni dai Dilettanti alla serie A, ha rischiato di essere sporcata da un indebito sms di Calaiò ai colleghi dello Spezia, poi battuti. Dopo il -5 del processo sportivo di primo grado, l'appello ha cancellato anche la penalizzazione, e Calaio' tornera' disponibile a gennaio. Restano amarezza e rammarico ma anche la certezza della serie A con un mercato, pero', solo in parte sfruttato. Il club che fu di Buffon e Cannavaro cerca comunque di allestire una formazione competitiva dopo la cavalcata di due anni felici del tecnico D'Aversa e dei suoi uomini. In difesa sono arrivata giocatori d'esperienza: il portiere Sepe, il portoghese 36/enne Bruno Alves e il perugino Gobbi. A centrocampo c'è stato l'innesto di Stulac e di un nome rispettato da tutti, Luca Rigoni. Svincolato dal Bari si è aggregato alla squadra anche l'esterno Galano. Ma per salvarsi serve ben altro: dall'Inter e' arrivato per le fasce Biabiany e per la difesa il giovane Bastoni, dal Napoli un innesto importante, il fantasista Ciciretti. Tra le operazioni che i dirigenti stanno conducendo c'e' quella, estenuante, per il centrocampista Grassi. Manca poi una punta di peso ed esperienza: svanita la suggestione Balotelli, la Spal sta puntando molto su Lapadula che potrebbe garantire alla neopromossa il salto di qualita'. Ma ora sta affiorando anche il nome di Destro, ai margini del progetto di Inzaghi al Bologna. Ma a meno di sorprese, la salvezza se la dovra' sudare fino alla fine.
Formazione (4-3-3): SEPE, Gazzola, BRUNO ALVES, Gagliolo, GOBBI, Scavoni, STULAC, RIGONI, CICIRETTI Ceravolo, Baraye. All: D'Aversa.