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Serie B: Verona ko, Frosinone a -3

I risultati della 14/a giornata del campionato di calcio di Serie B: Bari-Spezia 1-1, Benevento-Cittadella 1-0, Carpi-Avellino 1-1, Cesena-Pisa 2-0, Frosinone-Ascoli 3-1, Perugia-Trapani 1-1, Salernitana-Ternana 4-2, Spal-Brescia 3-2 (giocata sabato), Verona-Novara 0-4, Vicenza-Latina 0-1 (giocata sabato), V. Entella-Pro Vercelli 0-0.

Rigori decisivi, nel secondo anticipo del campionato di Serie B, tra Vicenza e Latina nello stadio Menti. A imporsi la formazione laziale, vittoriosa per 1-0 in virtù del penalty trasformato da Corvia al 5' della ripresa e concesso per fallo di Bogdan sullo stesso ex romanista. A 4' dalla fine del match il centrocampista biancorosso Bellomo si è fatto parare il tiro dagli 11 metri, concesso per fallo di Garcia su Rizzo, dal portiere Pinsoglio, già decisivo in altri momenti del match. I laziali hanno giocato in 10 per oltre un'ora, dopo l'espulsione di Nica, autore di un fallo su Vita, costretto a uscire per il colpo subito. Espulso per proteste anche il tecnico ospite Vivarini.

La Spal ha battuto 3-2 il Brescia, nel primo anticipo della 14/a giornata di Serie B, al termine di una sfida emozionante e divertente. Brescia in vantaggio dopo 8': pasticcio della difesa della Spal e, sul lancio di Caracciolo, Bisoli anticipa tutti, andando a insaccare sull'uscita di Branduani. La Spal ci prova al 28' con Castagnetti da fuori, ma il pallone finisce sopra la traversa. La Spal centra poi il pareggio al 31': Arini apre sulla destra per Beghetto, cross perfetto per la testa di Finotto che insacca nell'angolino. Brescia di nuovo in vantaggio dopo 3': Giani atterra Torregrossa in area e Caracciolo dal dischetto trafigge Branduani, con un potente tiro rasoterra. Pareggia di nuovo la Spal poco prima dell'intervallo: Antenucci controlla alla perfezione un lancio di Vicari e supera Minelli. A inizio ripresa, il Brescia rimane in 10 per un fallo di Lancini su Finotto lanciato verso la porta. La Spal in superiorità numerica spinge, ma le occasioni migliori le ha il Brescia con Caracciolo e Martinelli. La Spal sembra non riuscire a passare, ma al 41' Zigoni ruba una gran palla, la dà ad Antenucci che serve Finotto che insacca il 3-2 finale.

Cesena-Pisa 2-0 - Che cosa è cambiato con Camplone? Innanzitutto, la vittoria ritrovata. Il Cesena non vinceva dal 9 settembre e, alla prima dell'allenatore nel Manuzzi, torna al successo dopo due mesi. Poi, il ritorno di Rodriguez, doppietta (non segnava in generale dal 9 agosto 2015, in Coppa Italia, in campionato dal 3 maggio 2015, contro la Fiorentina) che lancia la squadra romagnola, ancora sotto tono dal punto di vista del gioco, ma almeno vincente. Seconda sconfitta consecutiva per il Pisa, che costruisce più mole di gioco ma, se non tiri in porta (unico tentativo nello specchio un appoggio o poco più di Mannini), diventa durissima e adesso rischia seriamente di essere risucchiata nella lotta per non retrocedere. Partita spigolosa, lenta, dalle occasioni rare. Il Pisa è specializzato nel far giocare male le squadre avversarie e il Cesena non ci mette quel qualcosa in più per primeggiare. La prima vera chance al 28', Rodriguez va via in slalom e appoggia indietro per Ciano che mira sul secondo palo ma trova la deviazione provvidenziale di Crescenzi. Due minuti d'attesa e arriva il gol: Cinelli per Dalmonte che ubriaca Crescenzi, assist di punta per Rodriguez (tenuto in gioco dallo stesso Crescenzi e fuggito a Lisuzzo) che prende in controtempo Cardelli e porta in vantaggio il Cesena. Il Pisa perde Crescenzi, probabile stiramento, con Del Fabro dentro e soprattutto lamenta un rigore, che c'era, per un pestone del piede destro di Balzano sul piede sinistro di Eusepi. Ma l'arbitro coperto lascia correre. Nella ripresa Eusepi spreca una buona chance, non tirando dal limite ma allargando per Varela, e la squadra di Gattuso, pur tenendo più palla, non riesce mai ad impensierire Agliardi che compie gli unici interventi trattenendo palloni alti. Il Cesena sfiora il raddoppio con Kone, palo su tap-in dopo errore di Cardelli sulla punizione di Ciano, e colpisce all'ultimo secondo: Di Roberto lancia Rodriguez che va via a Lisuzzo e a tu per tu con Cardelli gonfia l'angolino lontano. 

Frosinone-Ascoli 3-1 - Il Frosinone batte l'Ascoli per 3-1 (1-0) e grazie alla sconfitta del Cittadella a Benevento si porta al secondo posto della classifica. Doppietta di Soddimo al 42' del primo tempo ed al 31' del secondo tempo e rete di Daniel Ciofani al 9' sempre della seconda parte. Per i bianconeri ospiti a segno Cacia al 12', marcatura questa che ha ridato grande intensita' alla gara.

Benevento-Cittadella 1-0 - Grazie ad una rete di Ceravolo a dieci minuti dal fischio finale, il Benevento si aggiudica la sfida tra matricole con il Cittadella, salendo al quarto posto in classifica. Gara caratterizzata da ritmi alti e continui capovolgimenti di fronte. Primo tempo per i sanniti, nel secondo predominanza del Cittadella. L'episodio che decide l'incontro giunge all'80': verticalizzazione di Chibsah, buco di Scaglia e Ceravolo è freddo nel superare Alfonso. I veneti non ci stanno e nell'extratime Chiaretti spaventa il pubblico mancando il pari due volte.

Perugia-Trapani 1-1 - Un punto per il Trapani di Serse Cosmi che ha pareggiato 1-1 allo stadio Curi contro il Perugia. La partita è cominciata con i biancorossi vicini al gol con un guizzo di Imparato. Poi maggiori spazi al Trapani, più concreto grazie a Barillà e Canotto. Solo dopo il 30' la squadra di Bucchi ha spinto con Guberti e Nicastro, senza però sbloccare. Altalenante la ripresa, con Bucchi e Cosmi che cambiano alcuni giocatori. Al 39' e al 41' le due reti a distanza di pochi secondi l'una dall'altra. La prima dei grifoni con Nicastro servito da Del Prete. Esultanza e gelo immediato per il Curi. Alla ripresa del gioco il pareggio del Trapani con Petkovic che serve Coronado superando Rosati e una disattenta difesa perugina.

Salernitana-Ternana 4-2 - Successo in rimonta per la Salernitana che parte male, va sotto di due gol ma poi si impone 4-2 sulla Ternana che finisce la gara in 9 per le espulsioni di Meccariello e Surraco. Al 23' umbri in vantaggio con Zanon che mette al centro un gran pallone su cui si fionda Palombi. Dopo cinque minuti raddoppio con Falletti che, con un tiro dai venti metri, sorprende Terracciano. La Salernitana accorcia al 32' grazie ad un gol di Perico. Al 45' Massimo Coda raggiunge il 2-2 con un potente calcio di punizione dalla trequarti. Ancora Salernitana grazie ad un rigore concesso ai granata nei minuti di recupero. Al 49', l'ex capitano della Ternana Gigi Vitale trasforma così il penalty e ribalta il risultato per la squadra di casa. Rosina al 70' chiude la partita.

Carpi-Avellino 1-1 - Finisce 1 a 1 il confronto tra Carpi e Avellino. Un risultato che serve più agli irpini e al tecnico Toscano che allontana pericoli di esonero. Per gli uomini di Castori la conferma di un periodo non brillante con appena 5 punti conquistati in altrettante gare. I gol nella ripresa, un botta e risposta che racchiude la sintesi del match: al 6' l'ex Ardemagni su rigore porta in vantaggio l'Avellino. Due minuti dopo il pareggio dei padroni di casa con Lasagna. Nel finale al 36' l'espulsione di Mainardi per doppia ammonizione che lascia gli ospiti in dieci.

Verona-Novara 0-4 - Un super-Novara ha messo ko oggi la capolista Verona rifilandole al Bentegodi un fragoroso poker. Prestazione di grande spessore e applicazione quella della squadra di Roncaglia, contro un Verona svagato e superficiale. Apre le danze Casarini in un'azione viziata tuttavia da quello che appare un evidente fuorigioco di Galabinov, autore dell'assist. Nella ripresa ci si attende la reazione dei padroni di casa, ma e' invece il Novara a passare ancora prima con un sinistro dalla distanza di Viola poi con un tocco sottomisura di Farago'. Nel finale azione da manuale e colpo di tacco di Galabinov che regala il rotondo successo al Novara.

Entella-Pro Vercelli 0-0 - Finisce 0-0 tra Entella e Pro Vercelli, ottavo risultato positivo per i liguri che restano a quattro punti dal secondo posto ma con un match da recuperare. I piemontesi raccolgono un altro punto dopo il pareggio della scorsa settimana col Carpi. Subito in avanti la Pro Vercelli con un doppio tentativo di Emmanuello al 5' e al 7' ma Iacobucci, portiere ligure, neutralizza alla grande. Al 24' la Pro Vercelli ci prova ancora con Mammarella ma il numero uno di casa fa buona guardia. La replica dell'Entella arriva al 28' con Caputo che impegna il portiere Provedel che sventa la minaccia. In chiusura di prima frazione poi la conclusione del ligure Ammari, palla di poco sul fondo. Match piacevole con i piemontesi più pericolosi. Nella ripresa tiro subito di Ammari che termina a lato di non molto. I ritmi sono più blandi, prima ci prova Mustacchio ma viene fermato dalla difesa ligure e poi Costa Ferreira ma Provedel respinge a fatica. Chiude in crescendo l'Entella ma il match finisce in parità.

Bari-Spezia 1-1 - Inizia con un pari l'avventura sulla panchina del Bari di Stefano Colantuono. I pugliesi sono passati in vantaggio nel primo tempo con Brienza al 37' (assist di Sabelli e spizzata di De Luca), nella ripresa la supremazia territoriale dei liguri si è concretizzata nel rocambolesco autogol di Fedele al 37' (una bordata per spazzare finita nella porta di Micai). L'undici di casa - apparso ordinato nel primo tempo, disunito nella ripresa - dopo il 90' è stato sommerso dai fischi del San Nicola (sugli spalti c'erano ben 16mila spettatori).

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