BARI - ''Si tratta della più grande opera di infrastrutturazione socio-culturale che sia stata fatta in Europa negli ultimi decenni''. Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, è intervenuto alla presentazione della nuova strategia regionale per l'utilizzo degli spazi pubblici abbandonati e poi ristrutturati da destinare ad attività giovanili. È il progetto ''Laboratori Urbani mettici le mani'' e rientra nel piano ''Bollenti Spiriti''. Dal 2006 ad oggi hanno partecipato al progetto 169 Comuni pugliesi con 151 progetti di ristrutturazione (146 gli immobili ristrutturati dalle amministrazioni locali e restituiti alla collettività) per un investimento complessivo di 54 milioni di euro (fondi Fas e cofinanziamento dei Comuni). ''Abbiamo spinto perché grandi immobili degradati, grandi fabbriche, grandi caserme, grandi scuole, - ha detto Vendola - si trasformassero in luoghi che dentro hanno di tutto, dalle scuole di ballo e di scherma ai centri di audio-video, dai teatri veri e propri alle sale cinematografiche, con la possibilità per cooperative giovanili, per gruppi creativi di mettere in piedi attività lavorative. Sono luoghi in cui si prova a inventare una nuova idea di lavoro, sono luoghi in cui si impara ad amare le città curandole''. ''Io sono molto orgoglioso, - ha concluso Vendola - perché i Bollenti Spiriti sono oggi considerati in tutta Europa una buona pratica, li abbiamo inventati qui in Puglia e sono cose concrete, non sono politiche fumose''. L'ulteriore tassello di questo percorso di riutilizzo degli immobili pubblici abbandonati riguarda la nuova strategia della Regione per aiutare quelle amministrazioni che non sono riuscite ad ultimare i lavori di ristrutturazione o ad attivare i ''Laboratori Urbani''. ''È la strategia con cui stiamo provando a mettere al centro della scena pugliese il protagonismo giovanile. - ha detto l'assessore regionale alle Politiche Giovanili Guglielmo Minervini - .Chiediamo ai ragazzi di tirar fuori progetti che si possano realizzare all'interno di spazi già ristrutturati nell'ambito di Laboratori Urbani o che possono essere oggetto di recupero. Spazi che possono diventare luoghi di sperimentazione di nuove forme di imprenditorialità giovanile. Ancora una volta i giovani sono convocati a spingere ancora più avanti la frontiera della sperimentazione, questa volta con un occhio particolare alla grande sfida che caratterizza questa generazione, quella del lavoro''. Dal primo ottobre, con 1,5 milioni di euro che provengono dal Fondo Nazionale Politiche Giovanili, un nuovo bando consentirà di rilanciare quegli spazi e aggiornarne i modelli di gestione. All'incontro, nello Spazio Giardino del padiglione della Regione Puglia all'interno della Fiera del Levante di Bari, ha partecipato l'assessore al Lavoro del Comune di Milano, Cristina Tajani, pugliese di origine, che è venuta a testimoniare l'esperienza lombarda di riuso degli edifici abbandonati, con particolare riferimento al riutilizzo dei beni confiscati alla mafia.
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